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Provincia di Verbano Cusio Ossola

Informazini sulla provincia di Verbano Cusio Ossola

La Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, fa parte della regione del Piemonte, ha una popolazione di oltre 162 mila abitanti.
La provincia è collocata nel nord della regione, confina a nord, a ovest e a est con la Svizzera, a est con la Lombardia, con la provincia di Varese, a sud con le Province di Vercelli e di Novara. È stata istituita dall’unione di tre zone geograficamente contraddistinti: il Verbano, l'Ossola e il Cusio.
La provincia è stata creata per Decreto Legislativo del 1992, resa però attiva burocraticamente dal 1995, dalla separazione dalla Provincia di Novara.

La provincia di Verbania Cusio Ossola è una zona importante dal punto di vista ambientale, contiene parte del lago da cui prende il nome: il Lago Verbano con le celebri Isole Borromee ed anche i più piccoli laghi di Mergozzo e di d'Orta.
Parte del territorio della provincia è montagnoso ed oltre a contenere il Parco Nazionale della Val Grande ed il Parco dell'Alpe Veglia e dell'Alpe Devero offre diverse valli attraenti, tra queste la Val Divedro e laVal Formazza. Pregevole anche il Monte Rosa, il cui parte est, la zona più scenografica ed difficile sovrasta Macugnaga.
La città di Verbania, capoluogo di provincia dal 1992, è situata a circa 200 metri sopra il livello del mare, conta circa 30.000 abitanti, ed è collocata davanti a Stresa.

Qui il collegamento di arte, paesaggi naturali e un gradevole clima rendono questo posto una zona turistica molto richiesta.
Verbania nasce nel 1939 dall’unione delle vicine Intra e Pallanza. Anche se questa unione burocratica non ha unito le peculiarità delle due città, queste sono strettamente legate dalla presenza del Lago Maggiore.

Pallanza è di fondazione romana e si sporge sul golfo Borromeo, e mostra uno forma architettonica che va dal medievale al barocco fino al settecento-ottocento; Intra invece è uno dei più grandi scali mercantili del lago, un considerevole centro industriale e con uno stile architettonico che va dal barocco al neoclassico.

Arrivando a Verbania possiamo osservare il Lungolago con molteplici documentazioni architettoniche di Pallanza medievale, mentre da Kursaal, nel parco davanti all’isola di San Giovanni, scrutiamo il palazzo Borromeo, edificio estivo di Arturo Toscanini.

Tra le chiese rammentiamo: San Remigio, sommersa nel parco omonimo, che mantiene al suo interno affreschi del XVI secolo; e la chiesa di Madonna di Campagna, innalzata nel XVI secolo su un antico edificio romanico di cui mantiene il campanile.
In via Cavour si può osservare il Palazzo Dugnani, settecentesco ma di origine cinquecentesca, che accoglie il Museo Storico e Artistico del Verbano e del Paesaggio, con resti archeologici, manufatti tradizionali, statue e dipinti.

Una visita è d’obbligo al Parco di Villa Taranto in Via Vittorio Emanale, la cui nomea si deve principalmente ai suoi giardini, contraddistinti dalla presenza di oltre tremila esemplari di piante originari da ogni parte del mondo, specchi d'acqua e terrazze. Considerata un centro importante per i botanici moderni, è perfino valutata un "museo di rarità".

Si suggerisce di visitarla verso primavera, quando la gran parte delle piante è nel pieno della affermazione.
Da Verbania sono possibili differenti scampagnate nelle seguenti luoghi montane: Cicogna, dove possiamo osservare delle peculiarità casette rustiche; il Parco nazionale della Valgrande, grande per oltre 12.000 ettari, tra il lago Maggiore, la val d’Ossola, la val Cannobina e val Vigezzo; Suna, con la chiesa dei Santissimi Fabiano e Sebastiano.




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