Search    


Economia del Piemonte

Aziende, imprese, industria e attivitā economiche nel Piemonte

La regione del Piemonte ha una lunga tradizione industriale, da dopo l’unità d’Italia sono immigrati moltissimi meridionali per lavorare nelle fabbriche.

Tra le molte industri presenti è sviluppata, soprattutto, quella automobilistica con il gruppo FIAT e con annesse le società collegate, molto importanti e sviluppati sono anche i settori chimico, alimentare (il Piemonte è la prima regione d'Italia per la produzione di cioccolato), dell'abbigliamento e tessile. Oggi il Piemonte è quella che più investe nell'imprese elettroniche, una volta legata alla Olivetti ed oggi ad aziende straniere.

Nel settore terziario, assumono interesse assicurative ed le attività bancarie, l'editoria, il commercio e il turismo.

La metà della popolazione abita nella provincia di Torino, città sorge alla convergenza del Po e della Dora Riparia, difatti grazie alla presenza e alla disponibilità di acqua,  ad aiutato in passato, la nascita delle prime industrie: infatti i mulini, le ferriere e le piccole officine artigiane operavano per merito dell'acqua.

Lo sviluppo di Torino è stato molto veloce dal 1945 in poi grazie alla FIAT che, nata sul concludere dell'Ottocento, ha compiuto i migliori progressi durante gli anni cinquanta quando si diede inizio a vendere le prime utilitarie. Torino non è nota solo per il settore automobilistico e per il suo indotto, come le aziende di pneumatici, quelle di vernici o di materie plastiche, ma anche per l'industria alimentare, sono molto famosi i Gianduiotti.
La concentrazione di tante attività industriali ha fatto si che si creasse una notevole congestione urbana, considerato anche il fatto che le colline arrivano fino ai margini della città e le aziende sono quindi concentrate in uno spazio ristretto.

Torino raggiunse l’apice della popolazione nel 1974, con oltre un milione di abitanti, però, l'area torinese è andata lentamente decongestionandosi anche a motivo del allontanamento dal centro d’industriale che ha spartito le industrie cittadine in tutto la regione e nel meridione, riconducendo quindi molti impiegati emigranti nelle loro regioni d’origini.

Da quel momento Torino ha perso oltre 300.000 abitanti, ma l'intera Regione è andata incontro ad una forte decadenza economica finita di recente grazie al lancio conseguito dalle Olimpiadi invernali 2006, che hanno dato a Torino un salto internazionale ed hanno riportato il turismo nel capoluogo, che si è trovata così da grande centro commerciale e industriale ad essere un'rilevante meta turistica, specie per gli sport invernali.

L'economia a nord del Po è più florida di quella del Piemonte del sud: Biella è uno dei più importanti centri italiani nella lavorazione laniera; Ivrea con l'Olivetti è stata una città fondamentale per la porzione tecnologica con la fabbricazione di computer e macchine da scrivere, mentre a Vercelli è presente un enorme mercato europeo del riso e conta anche industrie tessili e chimiche così come Novara, centro molto più vicino a Milano che non a Torino con le sue industrie tessili, alimentari, grafiche e meccaniche.

Altre località rilevanti sono Chivasso, collocata fra le colline del Monferrato, e quelle di Torino che viene valutata la "pompa" delle risaie di Vercelli, Novara e della Lomellina poiché un impianto pompa di continuo acqua dal Po nel canale Cavour; Alba, famoso per i suoi tartufi ma anche per le aziende alberghiere; Stresa, illustre centro turistico sulle rive piemontesi del Lago Maggiore; Pinerolo, residenza della prima Società di Mutuo Soccorso d'Italia.

Nel Piemonte del sud troviamo Cuneo, che si trova nel cuore delle valli alpine che portano a valichi non molto visitati se confrontati agli altri centri alpini; Asti, è favorita dal suo luogo dal momento che si trova sulla strada che unisce Torino a Genova ed è un mercato di derrate agricoli ed di trattamento del vino.

Un altro capitolo considerevole per l'attività economica piemontese è il cioccolato. Nella regione sono prodotte 80.000 tonnellate con oltre 5.000 addetti. Negli ultimi anni il commercio estero del prodotto è aumentato sensibilmente.




Argomenti correlati al Piemonte